domenica 11 gennaio 2009

LE MANI.


20/10/2008
Il suo scheletro e' composto di 27 ossa disposte in tre gruppi che, procedendo dal polso verso le dita, sono: carpo, metacarpo e falangi."

Possiamo capire, senza sforzarci troppo, l'importanza di questa parte del corpo anche, semplicemente, analizzando il significato dato dal dizionario. Se, come recita la definizione, esse servono per afferrare le cose, proviamo ad immaginare noi stessi senza le mani. Immaginiamo di dover magiare una bistecca o un piatto di insalata o, semplicemente un gelato: quale sarebbe il risultato? E se provassimo ad esprimere le nostre idee a qualcuno che e' lontano, come saremmo in grado di scrivere quello che pensiamo? Oggi, in realtà, esistono molti surrogati che sopperiscono alla funzione delle mani, ma provate ad immaginare un computer che sostituisca un chirurgo nella sua professione: qualcuno di noi sarebbe tanto coraggioso da affidare la sua vita ad una macchina? Pensiamo anche a coloro che lavorano nei ristoranti e che cucinano le pietanze: qualcuno di noi apprezzerebbe i piatti preparati da un computer?

Proviamo ad immaginare se esistono professioni oppure hobbies che possono essere praticati con un uso marginale e non fondamentale delle mani..................................................

Le mani sono utilizzate per entrare in contatto con le persone, nel senso che le utilizziamo per avvicinarci agli altri; gli amici, quando si incontrano, spesso si stringono la mano oppure si danno una pacca amichevole sulla spalla. Il contatto con le mani non e' sempre il medesimo ed esprime un modo per mettersi in sintonia, in contatto con l'altro. La stretta di mano, per esempio, e' oggetto di studio per coloro che si occupano dell'insegnamento, di chi intende assumere la professione di venditore (assicuratori, agenti di cambio ecc.. (Mostrare i diversi modi di stringere la mano). Usiamo le mani per rendere più credibile quello che diciamo (il gesticolare ne è un esempio), quando preghiamo oppure chiediamo qualche cosa che ci sta particolarmente a cuore, usiamo le mani per rafforzare le nostre parole.
Le mani sono utilizzate anche per amministrare i sacramenti.
Il sacerdote, quando assolve nel confessionale, traccia con la mano il segno della croce, l'eucaristia ci viene consegnata in mano, nel battesimo i bambini vengono unti con l'olio consacrato dalla mano del sacerdote.
Nel sacramento della cresima il vescovo impone le mani ai cresimandi.


Ogni volta che riceviamo un dono, siamo capaci di accettarlo senza sentirci dopo un po' di tempo in debito con colui che ce l'ha donato? Credo sia difficile accettare un dono senza sentirsi un po' in debito. Dia al contrario non si aspetta di essere ricambiato perché ci ha donato infinite cose...............................................
Il giorno della cresima lo spirito sarà generoso di doni e non si aspetta nulla in cambio da parte nostra. I suoi doni sono completamente gratuiti. Quello che noi doniamo in cambio, se lo facciamo, lo doniamo solo per amore e, quindi, senza attenderci nulla in cambio.

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